Comprendere le caratteristiche specifiche della logistica dell’e-commerce e quali modifiche devono essere apportate al magazzino per migrare dalle vendite fisiche al commercio online.
Di fronte alla crisi innescata dal coronavirus, la stragrande maggioranza delle imprese si trova a un bivio: o investire in modo permanente nell’e-commerce o spendere tutte le proprie energie per gestirne le perdite e le conseguenze. Chi già lavora con la vendita online, offrendo al proprio consumatore altri canali di acquisto oltre ai negozi fisici, è un passo avanti.
D’altra parte, c’è una diversità di aziende che non hanno mai avuto una presenza online e ora, con urgenza, stanno cercando di creare, da un giorno all’altro, la loro piattaforma di vendita digitale. Ma non basta creare un sito web e rendere disponibili i prodotti in rete. Con la quarantena si è intensificato lo scontro tra aziende del commercio elettronico. Pertanto, non è più possibile offrire un servizio medio, in quanto, quando si parla di e-commerce, il prezzo non è l’unico differenziale. Il cliente vuole anche agilità e flessibilità nelle consegne e qualità del servizio e del prodotto, in altre parole avere un’ottima resa logistica è fondamentale.
Il grande dilemma per le aziende che non avevano canali di vendita online è quello di strutturarsi velocemente senza commettere errori, poiché uno scivolone nel rapporto con il consumatore può essere fatale. In un altro modo, le aziende che erano già ben strutturate per l’e-commerce vedono aumentare le proprie vendite, anche in piena crisi. Questo perché il contesto attuale ha aperto un’enorme opportunità per questo tipo di attività e una crescita esponenziale delle vendite online.
WMS per il tuo e-commerce
Vi starete chiedendo: qual è il segreto di questa crescita? La risposta è: avere la giusta struttura tecnica e logistica per soddisfare al meglio le richieste dei clienti. Di seguito sono riportate alcune recensioni di persone che hanno recentemente effettuato acquisti su un sito ecommerce di un nostro cliente (fonte: Google).
– “Il mio primo acquisto sul sito. Ha superato le mie aspettative.”
– “Ottima esperienza, consegna veloce. Congratulazioni.”
– “Fantastico! Ho fatto l’ordine ieri ed è arrivato stamattina.”
Ciò dimostra che l’azienda era ben preparata a cogliere la grande opportunità che la crisi offriva. Probabilmente, è ancora più zelante per la qualità e l’agilità delle consegne, poiché ha già capito che si tratta di un differenziale in questo momento.
Struttura giusta
Creare un negozio online è relativamente semplice. Sono disponibili diverse piattaforme e soluzioni. Tuttavia, la gestione dello stoccaggio, la preparazione degli ordini e la gestione delle spedizioni sono sfide importanti.
Le aziende che investono continuamente nell’innovazione della logistica, affidandosi a processi automatizzati o semiautomatici, si trovano, oggi, in una posizione di gran lunga maggiore rispetto a quelle che mantengono una struttura manuale e stanno cercando di fare tutto il possibile per evadere gli ordini online.
E questi ultimi sono in gran parte responsabili dell’insoddisfazione dei consumatori per gli acquisti tramite e-commerce. Perdono un cliente oggi, un altro domani, e quindi si sbrogliano senza rendersi conto che tutto potrebbe cambiare se investono in strumenti che aiutano a portare velocità nell’evasione degli ordini. Se non vuoi che questo accada alla tua attività, inizia subito a prepararti, cercando di capire a cosa devi dare priorità nella tua azienda per conquistare i consumatori che non possono più uscire di casa per acquistare nei negozi fisici.
Per aiutarti, condivideremo con te alcuni suggerimenti su come strutturare le operazioni logistiche della tua azienda per evadere gli ordini online. Ma perché tutto funzioni bene è necessario avere un ottimo rendimento all’interno del centro di distribuzione. Quindi, continua a leggere per capire come apportare le modifiche giuste.
Preparazione del magazzino per le richieste di e-commerce
Un magazzino che gestisce centinaia o migliaia di ordini frazionati deve avere la struttura ideale per soddisfare le esigenze specifiche dell’e-commerce. Se il centro di distribuzione non ha una strategia intelligente per indirizzare i prodotti e la rotazione delle scorte tramite picking , se non utilizza la modalità di smistamento ideale per gli articoli frazionari, non ha un sistema di prioritizzazione degli ordini o addirittura lascia che i suoi dipendenti prendano decisioni da ” sensazione ” è molto probabile che ci saranno errori nel prelievo e nell’invio.
E non solo: quando i processi non sono standardizzati e ottimizzati, i costi sono elevati e, nella maggior parte dei casi, finiscono per essere incorporati nei prezzi dei prodotti o nel trasporto, il che può essere un fattore significativo per ridurre la competitività dell’azienda. Tutto ciò si traduce in una perdita di clienti o in una bassa redditività.
Pertanto, è necessario prestare attenzione a tutti i dettagli. Scopri di seguito alcuni punti che devono essere osservati e modificati quando c’è una transizione dalla vendita fisica all’e-commerce.
Aree di stoccaggio distinte
In genere, i magazzini che servono solo negozi fisici lavorano con ordini con un ticket medio elevato e un volume maggiore di articoli. L’e-commerce, invece, si occupa di richieste prevalentemente frazionate, per lo più ordini con uno o due articoli. Pertanto, è essenziale disporre di strategie di stoccaggio e separazione specifiche per ogni tipo di operazione. Avere un’area esclusiva per il picking frazionato e-commerce è il modello più adatto per garantire un picking efficiente. In un’altra zona si trovano i bancali e le scatole chiuse per la separazione di grandi volumi.
Devi anche interpretare le richieste. Ad esempio: se una scatola di un prodotto ha 12 unità e l’ordine richiede 24 unità, è più facile per l’operatore recarsi nella zona in cui si trovano le scatole chiuse e prelevarne due piuttosto che recarsi nell’area di prelievo frazionato e raccogliere 24 unità. Ciò impedisce l’inutile carenza di questa linea di frazioni e consente di risparmiare tempo nell’esecuzione dell’attività. Il sistema WMS è un ottimo alleato per la buona esecuzione di questo processo, perché non appena arriva l’ordine, il software interpreta automaticamente l’ordine e genera l’attività, indirizzando il dipendente nella posizione corretta.
Automazione di processi ripetitivi
L’automazione è un modo infallibile per migliorare l’efficienza. Pensaci: le piattaforme di e-commerce hanno già reso il processo di scelta dei prodotti e di check-out molto più efficiente attraverso l’automazione. Perché non fare lo stesso per l’elaborazione degli ordini e la spedizione?
In tal caso, potresti pensare: ma non posso investire in una completa automazione del mio magazzino in questo momento. La buona notizia è che non devi automatizzare tutto. Un’operazione semiautomatica è già molto più efficiente ed economica di una manuale.
Ad esempio, è possibile utilizzare un sistema per gestire esclusivamente il prelievo , utilizzando i collettori RF per ottimizzare il prelievo e migliorare la precisione. Se è possibile implementare il WMS durante l’operazione, il software sarà di grande aiuto nella gestione degli ordini e delle attività, nel monitoraggio dei movimenti e nel controllo dell’inventario. Con l’automazione dei processi, l’operazione guadagna efficienza e assertività, riduce sforzi e costi e, quindi, ha un rapido ROI .
Modalità di picking ideale
Per garantire agilità e assertività nel prelievo , è necessario utilizzare il metodo di prelievo ideale per l’azienda. Inoltre, è importante disporre di una separazione efficiente per ridurre i costi: gli studi dimostrano che il prelievo occupa circa il 60% dei costi di un’operazione, dato che coinvolge più persone, l’uso di attrezzature e spostamenti che, se non necessari, si convertono in spese. Da qui la grande importanza di scegliere il tipo di separazione più appropriato.
Esistono diversi tipi di picking. Ognuno di essi ha le sue particolarità e deve essere scelto in base alle esigenze specifiche di un’impresa, come ad esempio:
• Unità di prelievo (se gli ordini sono smistati in bancali, cartoni, frazionati, a peso, ecc.)
• Numero di ordini evasi nella giornata
• Quantità e diversità di SKU in magazzino
• Tempo stimato per il prelievo degli ordini • Tipologie di prodotti stoccati ( sua forma, grado di fragilità, ecc.)
• Facilità o difficoltà nell’unire i carichi
• Dimensioni e layout operativo del magazzino
• Volume delle scorte
• Stagionalità delle vendite
Oltre a utilizzare la modalità di prelievo ideale, è importante prestare attenzione ad altri punti, come ad esempio:
– Indirizzare i prodotti in base al loro fatturato (i prodotti ad alto rendimento devono trovarsi in aree vicine alla spedizione per ridurre i movimenti);
– Sostituzione intelligente delle aree di picking (la rotazione delle scorte deve avvenire a seguito di picking ) e bilanciamento delle linee, evitando lo stock out ;
– L’implementazione di strategie di raggruppamento degli ordini per velocizzare il prelievo e anche la creazione di un’area divisa prima della spedizione;
– Prioritizzazione degli ordini, soprattutto in presenza di diverse modalità di consegna (es. stesso giorno, giorno successivo, ecc.);
Una delle sfide più grandi per i responsabili della logistica è quella di curare tutti questi aspetti che garantiscono il perfetto funzionamento della separazione. Ecco perché le aziende hanno cercato processi automatizzati o semiautomatici con l’aiuto del sistema WMS, che riduce notevolmente lo sforzo e anche gli errori.
Il software non solo gestisce gli ordini e genera le attività automaticamente. Gestisce anche l’indirizzamento dinamico (secondo sia le regole di rotazione che di stoccaggio per ogni articolo); effettua strategicamente la rotazione delle scorte ( Kanban ); convoca il dipendente giusto per svolgere ogni compito (Active Call); traccia e registra tutti i movimenti effettuati (aumentando il controllo di qualità e l’accuratezza dell’inventario) e offre il Visual Management , che consente il monitoraggio dei processi in tempo reale. È di questo che parleremo nel prossimo argomento.
Gestione visuale e definizione dei KPI
Il modo migliore per garantire che la separazione avvenga in modo efficiente è seguire i dati in tempo reale. E con WMS Visual Management questo è possibile. Il software offre una serie di informazioni relative allo stato di avanzamento delle lavorazioni nel magazzino, compreso il prelievo . Se qualcosa è fuori dall’ordinario, il sistema emette automaticamente le notifiche in modo che possano essere apportate modifiche, evitando così impatti sulla spedizione.
Visual Management consente al manager di verificare se l’ordine viene elaborato entro la scadenza, le prestazioni in ogni postazione di prelievo , l’esecuzione del checkout , tra gli altri dettagli. La cosa più interessante è che questi dati possono essere condivisi con i dipendenti su monitor posizionati in punti strategici del magazzino, il che crea in loro autogestione e capacità di risoluzione immediata dei problemi.
Vale la pena aggiungere l’importanza di misurare l’intera operazione. Ecco perché anche la definizione dei KPI è fondamentale. I KPI aiutano a identificare i colli di bottiglia, pianificare le operazioni di magazzino e misurare la soddisfazione complessiva del cliente.
Ci sono dozzine di KPI che devi considerare per gestire in modo ottimale un’operazione di intralogistica e una buona soluzione WMS è in grado di offrirti tutti questi facilmente. Solo per darti un’idea, eccone quattro da considerare in un DC che gestisce gli ordini di e-commerce:
– Fatturato dell’inventario: la frequenza con cui vendi tutto il tuo inventario (o una certa quantità di inventario).
– Tempi di consegna dell’ordine: il tempo totale necessario per evadere un ordine, inclusi il prelievo , l’imballaggio e la spedizione. (Scopri di più su OTIF , OFR e OCT ).
– Tasso/i di restituzione: la frequenza con cui gli articoli vengono restituiti. Il servizio clienti dovrebbe anche registrare i motivi del reso, in quanto ciò suggerisce dove potrebbero essere i problemi: ricezione, prelievo , controllo qualità, ecc.
– Costo di spedizione per pacco: il costo totale per spostare uno SKU o un ordine, compreso il costo della manodopera, delle attrezzature di movimentazione e di sicurezza, ecc.
Con l’utilizzo del Visual Management e dei KPI si ottengono i seguenti vantaggi: aumento del livello di servizio, maggiore produttività, migliore qualità delle operazioni, ottimizzazione dell’occupazione dello spazio e miglior dimensionamento dell’operazione. Tutto ciò è essenziale per servire bene il cliente e ridurre i costi, rendendo redditizia l’attività.
Gestione della logistica inversa
Dal momento in cui l’e-commerce è diventato il principale canale di utilizzo da parte del consumatore, gli scambi sono diventati routine. Sono frequenti anche i casi di rammarico e di disaccordo nella richiesta. E le operazioni di logistica sono pronte ad affrontarli? Sfortunatamente, molti non lo sono. Questo perché non hanno una gestione efficiente della logistica inversa .
Con il sistema WMS, tutti i resi vengono trattati allo stesso modo dei prodotti ricevuti, verificando se l’articolo restituito è realmente ciò che è stato venduto, la sua quantità e le condizioni. Successivamente, viene identificata la sua posizione sulla banchina e viene effettuato lo stoccaggio. Se il prodotto è in buono stato viene indirizzato all’area picking , altrimenti va all’area di controllo.
Applicando questi processi, lo scambio può essere effettuato rapidamente, poiché il sistema si integra con l’ERP, generando resi e consentendo la sostituzione. Inoltre, c’è un monitoraggio completo di tutti i resi e la riduzione delle perdite. Pertanto, si consiglia di affidarsi al software per avere la migliore gestione della logistica inversa e garantire così la soddisfazione del cliente.
Attenzione all’ultimo miglio
In vista dell’attuale pandemia, i consumatori hanno cercato di avere un minimo di contatto personale per effettuare i propri acquisti, motivo per cui è fondamentale prestare attenzione all’ultimo miglio , ovvero alla consegna dell’ultimo miglio. Pertanto, la qualità nelle consegne dirette al consumatore deve essere una delle priorità, al fine di garantire un elevato livello di servizio.
Oltre a garantire una consegna puntuale e con qualità e assertività, è importante in questo momento offrire opzioni flessibili, sia per la consegna che per il ritiro dell’ordine, se il cliente sceglie quest’ultimo. Molte aziende hanno trasformato i propri negozi fisici in punti di raccolta ( ritiro in negozio ), come nel caso di Walmart e Target . Ci sono anche quelli che utilizzano armadietti o collaborano con altre società per facilitare l’accesso dei clienti al momento dell’ordine. In tutti i casi, c’è una grande creatività per offrire ai consumatori diverse opzioni, migliorando l’esperienza di acquisto.
Altro aspetto rilevante è la disponibilità di informazioni in tempo reale sullo stato dell’ordine, in modo che il cliente possa seguire la consegna. Inoltre, è necessario essere aperti al feedback dei clienti e monitorare il livello di servizio attraverso indicatori come OTIF, OTD, OCT, ad esempio. Ricorda: “ciò che non può essere misurato non può essere migliorato”.
Infine, ecco la raccomandazione per questo momento: assicurati di fare investimenti che porteranno miglioramenti nel servizio clienti, poiché porteranno sicuramente un rapido ROI e renderanno la tua azienda più competitiva nel mondo delle vendite online, diventato sempre più agguerrito. Ottimizzando i tuoi processi interni, non solo aggiungi più qualità ai tuoi servizi, ma riduci anche i costi. Quindi vale la pena investire in tecnologie che trasformeranno il tuo business, strutturando la tua logistica o magazzino per l’e-commerce tramite un WMS valido e efficiente!