L’obiettivo di ogni responsabile della logistica è ricercare la massima efficienza al minor costo possibile. È loro compito sviluppare strategie e mantenere una buona gestione in modo che l’operazione possa raggiungere la massima produttività senza appesantire eccessivamente il settore. Dopotutto, che senso ha avere una buona prestazione se si spende troppo in manodopera, manutenzione delle apparecchiature e stoccaggio? In definitiva, la redditività dell’azienda ne risentirà. Ecco perché coniugare efficienza e riduzione dei costi è il grande segreto per rendere l’attività redditizia e in continua crescita .
È importante ricordare che efficienza significa anche fidelizzazione dei clienti. Se le prestazioni del tuo magazzino diminuiscono o la qualità è ridotta, il tasso di fidelizzazione dei clienti lo rifletterà. Operazioni inefficienti possono portare a lunghe attese, che è uno dei motivi principali che portano un cliente a lasciare un’azienda e migrare verso un concorrente.
Inoltre, l’inefficienza porta a lavoro sprecato. Se un lavoratore fa spostamenti non necessari, andando più volte avanti e indietro nello stesso luogo, si perde tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato per separare più ordini al giorno, ad esempio. Così anche con l’uso di attrezzature. Pertanto, il grande cambiamento consiste nell’assicurare il miglior utilizzo di ogni risorsa sul CD. E questo può essere fatto con l’ausilio di tecnologie specifiche per l’intralogistica.
Anche se non hai il budget per automatizzare completamente il tuo magazzino, ci sono diversi passaggi che puoi adottare per migliorare l’efficienza e ridurre i costi operativi. Questo è ciò che mostreremo di seguito. Dai un’occhiata ai suggerimenti:
1 – Ottimizza lo spazio di archiviazione
Stiamo vivendo un boom di vendite online. Per far fronte a questa forte domanda, molte aziende hanno aumentato i loro acquisti dai fornitori e hanno cercato di espandere il loro inventario. Man mano che l’azienda acquisisce più SKU, l’inventario finisce per aumentare. Tuttavia, espandere l’area di archiviazione o avere un nuovo CD può essere costoso. Pertanto, prima di fare qualsiasi investimento di questa natura, è meglio ottimizzare lo spazio di archiviazione esistente.
Se stai attraversando una situazione simile, il primo passo per ridurre i costi è cercare l’inventario verticale. È anche importante gestire bene l’occupazione di ogni indirizzo e, per questo, disporre di un sistema WMSfa la differenza. Il software si occupa di tutta la gestione dello stoccaggio, indicando, non appena il prodotto arriva, la sua migliore posizione, secondo la sua rotazione e le sue caratteristiche.
Inoltre, il WMS lavora costantemente per mantenere il tasso di occupazione del magazzino il più adeguato possibile, con l’obiettivo di ottimizzare l’area di stoccaggio. La logica del software (algoritmi) permette di valutare istantaneamente giacenze, posizioni libere e occupate e caratteristiche del prodotto. Con questo il WMS è in grado di gestire lo storage, puntando sempre alla deframmentazione dello stock .
Un altro vantaggio del WMS è che il software bilancia la linea, determinando le posizioni dei prodotti ai vari indirizzi delle stazioni di pickinge tenerli riforniti al livello ottimale. Il sistema determina le posizioni migliori per i prodotti A-curve, rendendo più agile il processo di separazione e questo, oltre a significare maggiore produttività, aiuta a ridurre i costi, come vedremo nel prossimo argomento.
Anche in relazione alla posizione dei prodotti, è necessario ricordare che anche avere un buon layout di indirizzamento fa parte dell’ottimizzazione degli spazi. Il layout deve favorire il picking , cioè deve essere strutturato in modo da facilitare l’uscita del prodotto e l’accesso al momento del picking . E se disponi di un software come WMS, puoi gestire questo layout in modo più semplice ed efficiente.
2 – Utilizza la modalità di prelievo ideale per la tua attività
Sapevi che il picking è responsabile di circa il 60% dei costi di un’operazione di intralogistica? Ecco perché quando si tratta di ridurre i costi, è necessario dare priorità al processo di separazione. È necessario valutare i colli di bottiglia e verificare se la tua operazione utilizza la modalità di prelievo ideale per l’azienda.
Esistono diversi modelli di picking (discreto, per lotto, per zona, per onda, in grandi volumi, in due fasi, con conferma, merce a persona , cross docking, ad esempio), ognuno dei quali è più adatto a un particolare tipo di prodotto e ordine. Da notare anche la disposizione del magazzino, il numero e la diversità degli SKU, la stagionalità delle vendite, ecc. Pertanto, la definizione del modello ideale richiede uno studio approfondito della tua attività e del suo funzionamento.
Dopo aver definito il modello ideale, è importante definire strategie per ottimizzare il processo e ridurre i costi. In questo caso, puoi fare affidamento su WMS. Come spiegato nell’argomento precedente, man mano che il magazzino riceve i prodotti, il sistema indica dove devono essere collocati questi articoli. Sia le merci che i loro indirizzi sono registrati, facilitando così la rapida localizzazione al momento del ritiro.
Inoltre, un buon WMS ottimizzerà il percorso intrapreso dalle schede. Sulla base delle variabili del prodotto e degli ordini in arrivo, il sistema fornirà ai dipendenti un percorso ottimale, riducendo significativamente i tempi e i movimenti di preparazione degli ordini. Tutto ciò si traduce in costi inferiori, poiché vengono smistati più ordini per ora e giorno.
3 – Rivedere le pratiche di rifornimento delle scorte
Man mano che l’attività di intralogistica cresce, è normale che l’azienda assuma un controllore dell’inventario a tempo pieno. Questo professionista è responsabile del monitoraggio dei livelli di inventario e della gestione degli ordini di rifornimento. Con il rifornimento manuale, gli errori finiscono per essere inevitabili, causando un’inefficienza che può costarti in due modi: scorte eccessive/esaurite o esaurite . Il primo genera costi di archiviazione aggiuntivi e il secondo comporta la perdita di clienti.
Per evitare che ciò accada, è fondamentale disporre di buone pratiche di rifornimento, poiché il WMS può aiutare ad automatizzare parte o tutto il processo. Con il sistema potrai configurare la scorta minima e la scorta massima. Pertanto, quando i prodotti sono esauriti, il WMS genera automaticamente un’attività di rifornimento, rendendo la rotazione dello stock in funzione del prelievo ( Kanban ). Impostando anche il livello massimo, riduci la possibilità di avere prodotti in giro nell’area di stoccaggio e di abusare dello spazio.
4 – Automatizza le attività ripetitive
Un CD con processi completamente manuali ha una grande perdita di tempo con attività ripetitive, oltre a costi maggiori con errori e rilavorazioni. Questi problemi potrebbero essere eliminati investendo in un’operazione automatizzata o semiautomatica.
Quando il prodotto arriva in magazzino e deve essere controllato “negli occhi” e con un foglio in mano, ci vuole molto più tempo e le possibilità di fallimento umano sono grandi. Questo è anche il caso del prelievo effettuato con un elenco stampato. Con un sistema WMS e un collettore RF, la conferenza e la separazione diventano agili e assertive e qualsiasi discrepanza viene notificata automaticamente dal software, consentendo una rapida correzione.
WMS porta anche agilità nella raccoltaaffidandosi a soluzioni che consentono, ad esempio, il raggruppamento degli ordini. Ciò impedisce movimenti eccessivi e l’accesso allo stesso luogo più volte di seguito.
Con il sistema la tua azienda risparmia non solo sull’uso della carta, diventando più sostenibile, ma soprattutto sull’aumento della produttività per persona.
5 – Standardizza e controlla i tuoi flussi di lavoro
La produttività dei dipendenti viene spesso persa perché non esiste un flusso di lavoro standardizzato. alcuni possono aggiungere un passaggio non necessario nell’adempimento del compito, percorrere più distanze o addirittura confondersi durante l’esecuzione del lavoro. Senza un flusso ben definito, finiscono per scegliere il modo più comodo. Ma non sempre funziona, dopo tutto, ciò che è comodo per il dipendente potrebbe non essere il modo più efficiente e redditizio per l’azienda.
Ecco perché è molto importante standardizzare e controllare i flussi di lavoro. Quando i processi sono automatizzati, garantisci che tutti i dipendenti operino secondo gli stessi standard. Inoltre, è possibile monitorare le prestazioni di ciascun dipendente rispetto a benchmark stabiliti per l’area in cui opera. E ancora: il dipendente stesso ha la possibilità di monitorare le proprie prestazioni, autogestendo il proprio lavoro. Questo finisce per avere un impatto sulla produttività (leggi su Management at View ).
Prima di automatizzare i processi, non dimenticare che i tuoi dipendenti devono essere ascoltati e formati. I flussi di lavoro si affidano alle persone non solo per completare l’attività, ma anche per migliorarle e rendere più efficiente il tuo magazzino. Pertanto, è importante che siano ben orientati e che tu sia aperto al feedback, al fine di promuovere il miglioramento continuo.
6 – Fare scorte cicliche
Oltre ai costi relativi a manodopera, attrezzature e spazio di archiviazione, i manager devono anche affrontare le perdite. E il modo migliore per ridurli è introdurre una politica di inventario ciclico nel magazzino. Pertanto, eventuali discrepanze riscontrate possono essere affrontate rapidamente, evitando perdite importanti, abbastanza comuni quando si effettua un solo conteggio all’anno.
Pertanto, è importante eseguire conteggi di inventario periodici, con i prodotti della curva A sottoposti a verifica più frequentemente. WMS può aiutare molto in questo compito. Dopo aver effettuato le impostazioni, il software genera automaticamente gli ordini di conteggio, sia geografici, per prodotto, per campionamento, tra le altre specifiche. Se si verifica una divergenza, il sistema genera una notifica e, quindi, il gestore può ricercare le possibili cause e apportare le modifiche necessarie. Di conseguenza, le perdite sono ridotte e la precisione delle scorte può raggiungere fino al 99% .
Con il conteggio dei cicli, hai anche l’opportunità di monitorare meglio il tuo inventario, identificando ad esempio i prodotti inattivi che consumano gran parte del capitale attivo dell’azienda. Quando si esegue questo monitoraggio dell’inventario, è importante considerare il numero medio di giorni necessari per vendere un prodotto e il tasso di rotazione del prodotto. Con questi dati e rapporti finanziari, sarai in grado di analizzare il profitto medio che ogni merce porta alla tua azienda.
7 – Gestire bene i resi
Un’altra azione importante per ridurre i costi è gestire bene i resi. Spesso le merci restituite non ricevono un trattamento adeguato e finiscono per perdersi nel magazzino, che può essere smarrito o successivamente scartato. Pertanto, è necessario disporre di una buona gestione della logistica inversa .
Il processo ideale è trattare il reso allo stesso modo di un prodotto ricevuto dal fornitore, cioè l’articolo reso deve essere controllato, controllando tutti i suoi dati (lotto, data di scadenza, per esempio), valutando se è davvero il prodotto che è stato venduto dall’azienda e il suo stato di conservazione. Successivamente, se è in perfette condizioni, deve essere inviato all’area di stoccaggio. In caso contrario, deve essere indirizzato a un’area segregata.
Affidarsi al sistema WMS rende molto più semplice la gestione di tutti i passaggi coinvolti in questo processo di reso, consentendo non solo che il cambio sia agile (a vantaggio del cliente), ma anche che il prodotto restituito sia correttamente smistato, classificato e, quando in buone condizioni perfetto, in quanto rapidamente restituito a magazzino.
L’importante nella logistica inversa è sviluppare un processo che sia in grado di evitare perdite inutili, che generano costi per l’azienda, e, allo stesso tempo, garantire che lo scambio sia rapido e assertivo, al fine di offrire una buona esperienza al cliente .
Investire per risparmiare
La frase nel titolo di questa sezione può sembrare priva di senso, ma la verità è che le aziende che investono negli strumenti giusti per garantire efficienza e un migliore utilizzo delle proprie risorse finiscono per trasformare ciò che potrebbe essere visto come “speso” nella giusta soluzione per risparmiare soldi. È inutile tagliare i costi prendendo decisioni che finiscono per ridurne la capacità produttiva, limitando la crescita futura.
Per aumentare la redditività aziendale, è necessario non solo ridurre i costi, ma anche aumentare i ricavi. Pertanto, investire in tecnologie che consentono di evadere più ordini al giorno, avere una maggiore produttività interna e ottenere la soddisfazione del cliente porta a risultati ancora migliori.
Prima di implementare un sistema WMS, ad esempio, è importante che tu sia a conoscenza di tutti i colli di bottiglia nella tua operazione e un audit può essere d’aiuto. Potrai così comunicare meglio con i fornitori , scegliendo quello che offre soluzioni adatte alla tua attività e un sistema flessibile che accompagnerà la tua crescita. Dopo la distribuzione, utilizza i KPI per valutare costantemente le prestazioni e apportare i miglioramenti necessari. Nel tempo, ogni modifica apportata continuerà a ridurre i costi e a portare ancora più innovazione alle operazioni di magazzino.